Uno strato di polvere di 0.1mm viene depositato dal recoater sul piano di lavoro e l’azione del laser solidifica il materiale seguendo le matematiche della parte da realizzare precedentemente diviso in layer, procedendo strato su strato.
Questa tecnologia utilizza il materiale in polvere sia per costruire che per auto supportare le parti stampate, ciò significa che é possibile creare parti cave e utilizzare gli spazi vuoti per stampare altri oggetti senza problemi nella post produzione.
EOS P110
La nostra ricerca per la stampante 3D che garantisse le prestazioni migliori sul mercato ci ha portato a fare affidamento sui sistemi a sinterizzazione laser EOS Formiga P110.
I più piccoli sintetizzatori della famiglia EOS sono infatti i più precisi e versatili disponibili sul mercato in questo momento, potendo lavorare con spessori fino a 0.06mm e utilizzando un PA12 resistente e flessibile.
Come funziona:
EOS P110 Selective Laser Sintering (SLS)
Grazie al materiale auto sopportante è anche possibile creare più parti, uguali o non, in una sola stampata riuscendo a realizzare piccole produzioni; molto spesso questo tipo di applicazione viene utilizzata quando c’è necessità di realizzare un numero di pezzi che non giustifichi la costruzione di uno stampo ad iniezione, quando ogni oggetto prodotto prevede una personalizzazione o quando il prodotto cambia design con frequenza.
Dimensioni
Grandezza massima
Le dimensioni massime per la stampa di un pezzo unico sono di 190x240x300mm (come da figura)
Spessore minimo parete
La tolleranza che noi garantiamo per lo spessore delle pareti delle vostre parti é di 0.8mm. E’ possibile realizzare parti con pareti più sottili ma se dovesse accadere qualcosa nel trasporto o se la parte si rompesse facilmente non ci sarà possibile effettuare il rimborso.
Dettagli
La tolleranza che noi garantiamo per i dettagli superficiali come applicazione di bassorilievi é di 0.4mm. Sconsigliamo di scendere ulteriormente col dettaglio che potrebbe risultare poco visibile.